Soveratiamo.com: Il comitato catanzarese della Società "Dante Alighieri" inaugura l'anno sociale con Luigi Tassoni
Lunedì, 06 Marzo 2017
"Il comitato catanzarese della Società Dante Alighieri ha dato il via alle sue attività per il 2017 con un incontro di alta caratura letteraria: "Dante fuori di sé", un itinerario nel mondo dantesco a cura di Luigi Tassoni. Con l'occasione Tassoni, critico, storico della letteratura e semiologo, oltre che direttore del dipartimento di italianistica e professore ordinario presso l'università di Pécs in Ungheria, ha presentato il volume "I silenzi di Dante", di cui è autore.
L'incontro, organizzato presso il Musmi di Catanzaro, è stato introdotto da Teresa Rizzo, presidente del Comitato di Catanzaro e mediato dalla docente Aurora Martorana, socia della "Dante Alighieri".
"La Società Dante Alighieri -ha ricordato Teresa Rizzo- è stata fondata nel 1898 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosué Carducci, con lo scopo di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana".
Il tema, molto peculiare, è stato quello dell'uso del silenzio quale strumento comunicativo nel e del discorso dantesco.
Cosa accade quando il silenzio come tema della narrazione e come strategia di scrittura si introduce nella continuità del senso e della parola?
"Per Dante -ha spiegato Tassoni- anche il silenzio del significato produce racconto. Il rapporto tra silenzio e linguaggio è generalmente molto sottovalutato. Si ritiene, sbagliando, che laddove non ci sia più parola, sia silenzio. Non è così per Dante: il silenzio fa parte integrante dell'elaborazione del linguaggio".
Si è passati poi all'analisi delle varie tipologie di silenzio nella commedia dantesca: il "silenzio per gli occhi", tra gli altri, ovvero il silenzio costituito da ombre, apparizioni e sparizioni dei personaggi danteschi. Il silenzio quale elemento vitale della sintassi e l'originalità delle forme hanno fatto di Dante uno dei più grandi narratori destinati alla letteratura europea.
L'incontro ha riscontrato una grande partecipazione di pubblico, tra "addetti ai lavori", soci della Dante Alighieri, ma anche numerosi appassionati e curiosi, tra cui una delegazione egizia di studenti superiori.
La Società Dante Alighieri, presente in tutto il mondo, preserva un testamento spirituale e letterario che anche Catanzaro si pregia di onorare, grazie ad appuntamenti di livello, mantenendo alta la tradizione di tutela e diffusione della cultura italiana."
(Fonte: http://www.soveratiamo.com/component/k2/31700; www.lameziaoggi.it)