Veglia per la vita nascente
Si è svolta a Roma la Veglia per la vita nascente. Dopo tutte le polemiche insorte negli ultimi giorni, personalmente condivido quanto affermato dal Pontefice: L'embrione non è «un cumulo di materiale biologico, ma un nuovo essere vivente, dinamico e meravigliosamente ordinato, un nuovo individuo della specie umana. La scienza stessa ne mette in evidenza l'autonomia capace d'interazione con la madre, il coordinamento dei processi biologici, la continuità dello sviluppo, la crescente complessità dell'organismo». «Ogni vita umana ha una dignità altissima, incomparabile - ha detto ancora il Papa -. L'esperienza stessa e la retta ragione attestano che l'essere umano è un soggetto capace di intendere e di volere, autocosciente e libero, irripetibile e insostituibile, vertice di tutte le realtà terrene, che esige di essere riconosciuto come valore in se stesso e merita di essere accolto sempre con rispetto e amore».